La Storia

La storia della scuola

L’Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” di Altavilla Silentina è nato nell’anno 2000 in seguito al dimensionamento scolastico che ha unito la preesistente Direzione Didattica con la vecchia Scuola Media. Esso vede aggregati in un’unica struttura ben tre ordini di scuola: infanzia, primaria e secondaria di primo grado, distribuiti in 3 plessi di Scuola dell’Infanzia, 3 plessi di Scuola Primaria e 2 plessi di Scuola Secondaria di I grado, distribuiti su tutto il territorio comunale. La popolazione scolastica conta CIRCA 680 alunni, 82 docenti, 13 collaboratori scolastici, 4 assistenti amministrativi, un Direttore SGA e il Dirigente scolastico. L’identità culturale e progettuale dell’ istituzione scolastica viene definita nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa (P.T.O.F.) che è un atto di duplice valenza: - orientativa verso l’interno, perché guida tutte le componenti del processo formativo al conseguimento della medesima finalità - dichiarativa verso l’esterno, perché deve essere esplicitato chiaramente a tutti i partner formativi. Esso viene deliberato ogni anno dai docenti per ciò che attiene agli aspetti formativi, didattici, pedagogici ed organizzativi, dal Consiglio d’Istituto per le finalità e gli aspetti finanziari generali. In tal modo, la scuola si interroga e riflette sulle sue scelte per migliorarsi, tenendo conto delle realtà sociali, economiche e culturali nelle quali essa è inserita, delle risorse a disposizione e delle esigenze di coloro che ne fruiscono, in un'ottica responsabile di trasparenza, immediatezza ed impegno costante. Tali requisiti, uniti a piena disponibilità verso l'utenza, sono le caratteristiche che guidano le scelte del documento e ne denotano lo spirito. L’Istituto si contraddistingue anche per una fervente attività formativa portata avanti negli ultimi anni grazie ai finanziamenti europei (PON FSE e FESR). Dall’anno 2007 l’istituzione scolastica si è arricchita di un sito web con l’intento di creare un ulteriore canale di comunicazione per potenziare il dialogo con gli alunni, le famiglie, gli Enti e le Associazioni del territorio che collaborano alla realizzazione dell'offerta formativa.

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